Il mondo del lavoro ha i suoi riti e le sue cerimonie, ma quando si tratta di eleggere un nuovo leader sindacale, l'atmosfera si fa più concreta e i numeri parlano chiaro. È quello che è successo nell'Assemblea Generale della Filcams CGIL Modena, dove Alessandro Santini, 51 anni, figlio di Carpi, è stato eletto nuovo segretario con un risultato che fa riflettere: 45 voti favorevoli, 2 astenuti e zero contrari. Un consenso così largo che fa pensare a una scelta ponderata e condivisa. Non è un incarico da poco quello che aspetta il nostro concittadino. La Filcams rappresenta i lavoratori di commercio, servizi e turismo, e con i suoi 8.500 iscritti - in maggioranza donne - è la seconda categoria per importanza nella Camera del Lavoro di Modena. Numeri che raccontano una realtà fatta di commesse, camerieri, addetti alle pulizie, vigilantes: persone che ogni giorno tengono in piedi l'economia del territorio, spesso con contratti che di stabile hanno poco. Santini non è certo un novizio in questo mondo. Il suo percorso inizia nel 2004 come delegato all'Albertazzi di Correggio, per poi attraversare diversi settori: dalla grafica e cartotecnica con la Slc CGIL nel 2008, passando per i metalmeccanici della Fiom dal 2013 al 2017, fino ad approdare nella Filcams dove è diventato segretario organizzativo nel 2019. Una gavetta che gli ha permesso di conoscere da vicino le problematiche di mondi del lavoro molto diversi tra loro. "Ringrazio l'assemblea per la fiducia", ha dichiarato il neo-eletto, ma le parole di circostanza lasciano subito spazio a un programma concreto. Santini ha le idee chiare su quello che l'aspetta: contrastare gli "appalti selvaggi" e il lavoro nero, battaglie che in provincia di Modena assumono contorni precisi quando si pensa ai subappalti nelle pulizie o alle cooperative fasulle che sfruttano la manodopera. Il nuovo segretario punta anche a rilanciare la contrattazione provinciale sui diversi settori - servizi, turismo, vigilanza e commercio - e qui l'esperienza maturata nelle Terre d'Argine potrebbe tornare utile. Conosce bene il territorio, le sue dinamiche economiche e sociali, e sa che dietro ogni categoria ci sono volti e storie di persone che chiedono dignità nel lavoro. La Filcams modenese si prepara quindi a una nuova fase sotto la guida di questo carpigiano che ha fatto della conoscenza diretta del mondo del lavoro la sua principale credenziale. Santini subentra a Laura Petrillo, che ha guidato la categoria dal 2018 ed è stata recentemente eletta in segreteria regionale, in una sorta di staffetta che garantisce continuità ma anche rinnovamento. Nel suo programma c'è anche un capitolo sulla formazione di delegati e la collaborazione con le associazioni studentesche. Un modo per guardare al futuro, pensando che i giovani di oggi saranno i lavoratori di domani, e che le battaglie sindacali si vincono solo se si riesce a far capire che dietro ogni contratto collettivo ci sono persone in carne e ossa, con le loro speranze e le loro difficoltà quotidiane.