Un cerchio di ascolto per chi cura: riparte il gruppo di mutuo aiuto


Un cerchio di ascolto per chi cura: riparte il gruppo di mutuo aiuto

Chi si prende cura di un familiare fragile conosce bene quel peso silenzioso che si porta sulle spalle ogni giorno. È un amore che non si misura, ma che spesso si vive in una solitudine che fa rumore nell'anima. Per questo l'Unione delle Terre d'Argine ha pensato di non lasciare soli questi angeli della quotidianità. Da lunedì 15 settembre, alle 20.30, presso la cooperativa Anziani e non solo di via Lenin 55, si riaccendono le luci di un gruppo speciale: quello dedicato ai caregiver familiari, persone che hanno fatto della cura degli altri una missione di vita. Non serve essere esperti di nulla, non servono parole perfette. Serve solo il coraggio di esserci, con la propria storia e le proprie fatiche. L'iniziativa, che da anni rappresenta un punto di riferimento per le famiglie della nostra zona, riapre le porte con la stessa filosofia di sempre: nessun obbligo di parlare, nessun giudizio, solo la possibilità di condividere un tratto di strada con chi vive esperienze simili. Perché a volte basta sapere di non essere soli per sentirsi più forti. Il primo incontro sarà aperto a tutti coloro che vogliono conoscere questa esperienza di auto-mutuo aiuto. Poi, chi vorrà, potrà continuare il percorso con appuntamenti mensili, sempre nello stesso spirito di accoglienza e rispetto reciproco. La partecipazione è completamente gratuita e rivolta ai caregiver che vivono o operano nei comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera. Per informazioni o per annunciare la propria presenza alla prima serata, si può contattare Anziani e non solo al numero 059 645 421, via email a info@anzianienonsolo.it o tramite WhatsApp al 393 909 6596. Perché prendersi cura degli altri è un atto d'amore, ma prendersi cura di chi cura è un atto di civiltà.

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