Un dono di speranza: nuovo broncoscopio per l'ospedale Ramazzini


Un dono di speranza: nuovo broncoscopio per l'ospedale Ramazzini
La generosità non conosce soste nemmeno a fine anno. L'AMO - Associazione Malati Oncologici di Carpi ha deciso di chiudere il 2024 con un regalo prezioso per la nostra comunità: un sofisticato broncoscopio a ultrasuoni del valore di quasi 120mila euro destinato alla Pneumologia dell'Ospedale Ramazzini, diretta dal dottor Lorenzo Porrino.

Una tecnologia all'avanguardia per diagnosi più precise

Il nuovo strumento, prodotto dalla Fujifilm Italia, rappresenta un salto tecnologico significativo nella lotta contro le malattie respiratorie. Si tratta di un EBUS ultrasonic Bronchoscope, una denominazione tecnica che nasconde una realtà molto concreta: la possibilità di salvare vite umane attraverso diagnosi sempre più tempestive e accurate. Questa apparecchiatura di ultima generazione combina due tecnologie fondamentali - la broncoscopia e l'ecografia - per permettere ai medici di "vedere" all'interno del canale respiratorio come mai prima d'ora. Il sottile strumento dotato di sonda ecografica può visualizzare non solo le pareti delle vie aeree, ma anche le strutture circostanti: linfonodi, vasi sanguigni, esofago e cuore.

Biopsie guidate e diagnosi meno invasive

La vera rivoluzione di questo strumento sta nella sua capacità di effettuare biopsie e aspirazioni ecoguidate di tessuti sospetti. Per i pazienti questo significa procedure meno invasive ma ugualmente efficaci nella diagnosi e stadiazione del tumore al polmone e di altre patologie che colpiscono il torace, dalle masse benigne o maligne alle infiammazioni come la mediastinite. È un approccio che fa la differenza non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano: meno stress per il paziente, maggiore precisione per il medico, risultati più rapidi per tutti.

Una storia di donazioni che continua

L'AMO non è nuova a questi gesti di grande generosità. Negli anni scorsi aveva già donato alla Pneumologia del Ramazzini un pletismografo corporeo, strumento fondamentale per valutare i pazienti che hanno contratto il Covid e ne portano ancora i segni, oltre che per diagnosticare patologie respiratorie croniche come la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e l'asma. La ricerca web conferma come l'AMO sia diventata nel tempo una risorsa fondamentale per l'ospedale carpigiano, con donazioni costanti che testimoniano l'impegno dell'associazione guidata dalla presidente Franca Pirolo e dalla segretaria Rita Amadei.

L'inaugurazione in arrivo

La donazione, già accettata dall'Ausl nei giorni scorsi, sarà presto celebrata con una cerimonia ufficiale. Un momento che sarà occasione non solo per ringraziare chi ha reso possibile questo importante acquisto, ma anche per ricordare che dietro ogni strumento medico ci sono storie di persone che hanno scelto di trasformare la propria esperienza di malattia in un'opportunità per aiutare altri. Il dottor Lorenzo Porrino, che dirige la Pneumologia Interventistica con competenza riconosciuta a livello territoriale, avrà così a disposizione uno strumento che permetterà di elevare ulteriormente il livello delle cure offerte ai cittadini di Carpi e del territorio circostante. In un'epoca in cui spesso si parla di tagli alla sanità, iniziative come questa dell'AMO dimostrano che la solidarietà può fare la differenza concreta nella qualità delle cure. Un esempio di come la generosità dei cittadini possa integrare e potenziare i servizi pubblici, creando quella rete di sostegno che fa di Carpi una comunità davvero solidale.
Visualizza le fonti dell'articolo


🏛️

Assistente Ombra

Online