Un nuovo capitolo per la sanità carpigiana: inaugurato l'ampliamento del Pronto Soccorso


Un nuovo capitolo per la sanità carpigiana: inaugurato l'ampliamento del Pronto Soccorso

Lunedì 27 ottobre ha segnato una giornata storica per la sanità del nostro territorio. Con il taglio del nastro inaugurale, l'Ospedale Ramazzini ha finalmente aperto al pubblico il nuovo padiglione del Pronto Soccorso, un investimento da 4,6 milioni di euro che promette di rivoluzionare l'assistenza d'emergenza per i cittadini di Carpi e dell'intera area. Non è stata una nascita facile, quella di questi 900 metri quadri di speranza. I lavori per le strutture murarie si erano conclusi già un anno fa, ma come spesso accade quando si parla di sanità pubblica, i tempi si sono dilatati. Il trasferimento delle attrezzature cliniche e l'allestimento degli spazi interni hanno richiesto pazienza e diverse fasi di lavoro. Ma alla fine, come diceva mia nonna, "chi va piano va sano e va lontano" - e in questo caso, va soprattutto al servizio della comunità. Il nuovo padiglione rappresenta molto più di una semplice espansione edilizia. È il simbolo tangibile di un impegno verso i cittadini, uno spazio che amplierà i servizi del dipartimento di urgenza ed emergenza del nostro ospedale. Durante l'inaugurazione, i visitatori hanno potuto ammirare non solo i nuovi locali all'avanguardia, ma anche le due nuove ambulanze assegnate al Pronto Soccorso, veri e propri angeli su quattro ruote pronti a correre verso chi ha bisogno. La cerimonia ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti di questa piccola rivoluzione sanitaria. Il sindaco Riccardo Righi ha rappresentato la voce della città, mentre Mattia Altini, Direttore Generale dell'Ausl di Modena, ha incarnato l'impegno dell'azienda sanitaria per il territorio. Accanto a loro, Stefania Ascari come Direttrice del Distretto di Carpi, Giulia Ciancia alla guida del Presidio Ospedaliero, e Sossio Serra, il Direttore del Pronto Soccorso che più di tutti conosce le necessità quotidiane dell'emergenza. Non sono mancati i vertici dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena con Luca Baldino, insieme a Romana Bacchi e Luca Petraglia dell'Ausl, e il neo-arrivato Giuseppe Licitra, nuovo Direttore sanitario facente funzione dell'Ospedale di Carpi. Una squadra che fa ben sperare per il futuro della sanità locale. Questo ampliamento si inserisce in un più ampio piano di investimenti che la ricerca conferma essere in corso sul territorio modenese, con particolare attenzione al Distretto di Carpi dove sono previsti complessivamente 133 milioni di euro di investimenti, la maggior parte destinati al futuro nuovo ospedale. Nel frattempo, però, il Ramazzini continua a servire la comunità con rinnovato vigore e spazi più adeguati. È bello vedere come, in tempi spesso difficili per la sanità pubblica, ci siano ancora momenti in cui si può parlare di crescita e miglioramento. Questo nuovo padiglione non è solo cemento e attrezzature: è la dimostrazione che quando istituzioni, professionisti e cittadini remano nella stessa direzione, si possono ottenere risultati concreti. E i carpigiani, si sa, hanno sempre saputo rimboccarsi le maniche quando serve.

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