Quando il sapere si fa strada, non conosce confini né limiti di età. È la storia di Maria Francesca Zaccara, 28 anni, carpigiana doc che lo scorso 10 ottobre ha ricevuto a Milano il diploma di master AEO (Authorized Economic Operator), una qualifica che nel mondo del commercio internazionale vale quanto un passaporto diplomatico. La cerimonia si è svolta all'Hotel Gallia di Milano, nel contesto del Forum del Commercio Internazionale, un evento che ha visto la partecipazione di personalità del calibro di Raffele Fitto, Enrico Letta e Dario Fabbri. Ma tra i riflettori della grande finanza internazionale, c'era anche il volto sorridente di una giovane professionista cresciuta all'ombra del nostro Portico. Maria Francesca non è nuova agli onori della cronaca cittadina. Chi frequenta l'ambiente del volontariato la ricorda come presidente del Leo Club locale, dove ha saputo distinguersi anche a livello nazionale. Ma la sua vera passione l'ha portata nei meandri del diritto doganale, un settore che molti considererebbero ostico ma che lei ha saputo dominare con la determinazione tipica di chi sa dove vuole arrivare. Il percorso verso la qualifica AEO non è stato una passeggiata. Duecento ore di lezioni intensive, da novembre 2023 a giugno 2024, con i più affermati professionisti del settore. E non è finita qui: per conquistare il master, la giovane carpigiana ha dovuto presentare uno studio dal titolo decisamente evocativo: "Un regolamento per domarli e, nella sostenibilità, incatenarli", un'analisi delle criticità della legislazione europea sui commerci con la Russia e le misure contro la deforestazione. Laureata in Giurisprudenza con una tesi in Diritto doganale europeo, Maria Francesca lavora presso CAD Mestieri, il Centro di Assistenza Doganale fondato da Franco Mestieri e collegato alla sua Samasped. Un'azienda che rappresenta un fiore all'occhiello del terziario carpigiano, capace di formare professionisti di alto livello e di competere sui mercati internazionali. "Un AEO diventa interlocutore privilegiato delle istituzioni come l'Agenzia Dogane e Monopoli", spiega la diretta interessata con l'orgoglio di chi ha conquistato un traguardo importante. "Non solo: nessuna azienda può ottenere questa certificazione se al suo interno non ne lavora già uno". La consegna del diploma è avvenuta per mano di Angela Armella dello studio legale milanese Armella e della dirigente dell'Agenzia Dogane e Monopoli Antonella Bianchi. Un riconoscimento che porta il nome di Carpi nei salotti buoni del commercio internazionale, dimostrando ancora una volta che dalla nostra città possono uscire talenti capaci di confrontarsi con i mercati globali. Questa storia ci ricorda che dietro le grandi trasformazioni economiche ci sono sempre le persone, i loro sogni e la loro preparazione. E quando una giovane carpigiana riesce a farsi strada nel complesso mondo delle dogane internazionali, beh, c'è di che essere orgogliosi. Perché il futuro si costruisce anche così: un diploma alla volta, una competenza alla volta, una sfida alla volta.