Una mostra per non dimenticare: la rete di salvezza di Odoardo Focherini


Una mostra per non dimenticare: la rete di salvezza di Odoardo Focherini

Il 19 ottobre prossimo Carpi accoglierà l'inaugurazione di un percorso espositivo che promette di lasciare il segno nella memoria collettiva del territorio. "Nella rete della persecuzione 1943-1945" è una mostra diffusa dedicata a Odoardo Focherini e alla straordinaria rete di uomini e donne che, negli anni più bui della Seconda Guerra Mondiale, scelsero di opporsi alla persecuzione nazifascista salvando decine di vite umane. L'esposizione, promossa dalla Fondazione Fossoli con il patrocinio dei Comuni di Carpi, Modena e Mirandola e il sostegno del Ministero della Cultura, si articola in sedici tappe distribuite tra le tre città. Il punto di partenza sarà la Sinagoga ottocentesca di Carpi in via Giulio Rovighi 57, dove sabato 19 ottobre alle 9.30 si terrà l'inaugurazione ufficiale. Focherini, riconosciuto Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem nel 1969 e proclamato Beato dalla Chiesa Cattolica nel 2023, rappresenta l'esempio di come persone comuni possano compiere gesti straordinari. Sul finire del 1943, questo carpigiano organizzò insieme a don Dante Sala e altri coraggiosi una rete clandestina per salvare ebrei perseguitati, nascondendoli e accompagnandoli verso il confine svizzero. La mostra, visitabile fino al 1° febbraio 2026, trasforma le strade delle tre città in un museo a cielo aperto. Attraverso appositi "leggii da terra" progettati da Fausto Ferri, i visitatori potranno seguire un itinerario che tocca case private, edifici pubblici, luoghi di culto e sedi istituzionali dove si intrecciarono le vicende di persecuzione e salvezza. Il percorso carpigiano comprende luoghi simbolici come la casa natale di Focherini in Corso Alberto Pio 32, il Seminario Vescovile, l'Ospedale Ramazzini e il Campo di Fossoli, dove lo stesso Focherini fu imprigionato prima della deportazione che lo condusse alla morte nel campo di Hersbruck. L'approccio adottato è quello della public history: rendere accessibile a tutti, specialmente alle scuole, una pagina di storia locale che si intreccia con i grandi eventi del Novecento. Come spiega la presidente della Fondazione Fossoli Manuela Ghizzoni: "Focherini era un uomo 'normale', sorretto dalla fede nel prodigarsi per amore del prossimo. La sua risposta fu: 'non posso fare a meno di aiutarvi'. E cosa risponderemmo, noi, al suo posto?". All'inaugurazione parteciperanno l'arcivescovo Mons. Erio Castellucci, i sindaci Riccardo Righi (Carpi) e Letizia Budri (Mirandola), la vicesindaca di Modena Francesca Maletti, insieme ai discendenti di Focherini, Paola Focherini e Odoardo Semellini. Alle 11.30 è prevista una visita guidata gratuita al percorso diffuso carpigiano. Il progetto si inserisce nell'ottantesimo anniversario della Liberazione e vuole offrire una riflessione attuale sul valore delle scelte morali di fronte all'ingiustizia. In un'epoca in cui guerre e violazioni dei diritti umani tornano a interrogare le coscienze, l'esempio di Focherini e dei suoi compagni diventa un magistero morale di stringente attualità.

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