Una Panda distrutta e una città che cerca risposte


Una Panda distrutta e una città che cerca risposte

La domenica mattina di una pensionata carpigiana si è trasformata in un incubo quando, recatasi nel parcheggio pubblico di via Catellani per recuperare la sua auto, ha trovato al posto della fidata Fiat Panda solo un ammasso di lamiere contorte. Qualcuno, nella notte tra sabato e domenica, aveva trasformato la sua macchina in un rottame e poi era sparito nel buio, senza lasciare nemmeno un bigliettino di scuse. La signora ora si ritrova a piedi, con un'auto da rottamare e nessuno che paghi i danni. L'unica speranza è che le telecamere della zona abbiano immortalato il pirata della strada, ma sappiamo tutti quanto siano generose le telecamere pubbliche quando serve davvero trovarle. Intanto, il dibattito politico cittadino si infiamma proprio sul tema della sicurezza. Federica Carletti di Fratelli d'Italia ha scelto questo momento per lanciare la sua ricetta: market etnici chiusi alle 20 e più lavoro per la Polizia Locale. Un intervento che non risparmia stoccate agli alleati di Forza Italia, rei di aver firmato insieme al Pd un appello per aumentare gli agenti in servizio. Il caso ha scatenato le reazioni di Michele De Rosa, esponente carpigiano di Forza Italia, che evidentemente non gradisce essere messo alla gogna per aver cercato soluzioni condivise al problema della sicurezza urbana. Resta il fatto che una pensionata si è svegliata senza auto e probabilmente senza i soldi per comprarsene un'altra. E questo, al di là delle beghe politiche, dovrebbe farci riflettere su cosa significhi davvero vivere sicuri nella nostra Carpi.

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