Una perdita che spezza il cuore: addio al dottor Francesco Rametta


Una perdita che spezza il cuore: addio al dottor Francesco Rametta

La notte ha portato via un pezzo del cuore dell'ospedale Ramazzini. Francesco Rametta, appena cinquantadue anni, se n'è andato lasciando un vuoto che nessuno riuscirà mai a colmare. Da diciotto anni, dal lontano 2007, il dottor Rametta era diventato un pilastro del nostro ospedale, specialista in Angiologia e Chirurgia vascolare. Ma più che i titoli accademici, ciò che resta impresso nella memoria di chi l'ha conosciuto è l'uomo: quello che non si sottraeva mai a una consulenza, che correva al Pronto Soccorso quando serviva, che affrontava ogni visita con quella competenza che solo l'esperienza e la passione sanno dare. Cinquantadue anni sono pochi, troppo pochi per chi aveva ancora tanto da dare. I corridoi del Ramazzini oggi sembrano più silenziosi, e non è solo l'eco dei passi che manca. È quella presenza rassicurante di chi sapeva cosa fare, sempre, in ogni momento di difficoltà. I colleghi lo ricordano non solo come un professionista di valore, ma come una persona che sapeva essere presente. Nelle piccole cose come nei grandi momenti, Francesco Rametta c'era. E quando qualcuno c'è davvero, la sua assenza si sente ancora di più. Carpi perde un medico, l'ospedale perde un collega, ma soprattutto tutti noi perdiamo un pezzo di quella umanità che rende speciale il nostro piccolo mondo. Addio, dottore.

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