Una quindicenne mette in fuga i ladri a Carpi: "Mamma, papà, siete voi?"


Una quindicenne mette in fuga i ladri a Carpi: "Mamma, papà, siete voi?"
Il coraggio ha l'età che ha: a Carpi una ragazza di appena quindici anni ha fatto scappare tre malviventi che erano entrati nella sua abitazione per mettere a segno un furto. È successo venerdì sera 5 gennaio intorno alle 22:20 in una villetta di una traversa di viale Manzoni, nel cuore residenziale della città.

Come è andata

I ladri pensavano evidentemente di trovarsi in una casa vuota. Sono riusciti a introdursi nell'abitazione e hanno raggiunto il primo piano, dove hanno iniziato a rovistare nella camera matrimoniale. Ma dalla mansarda è arrivata una voce che li ha colti di sorpresa: "Mamma, papà, siete voi?". La giovane, che si trovava al piano superiore, non sentendo risposta e udendo rumori sospetti, ha fatto la cosa giusta: ha chiamato subito la Polizia di Stato e ha attivato l'allarme di casa. La sirena ha iniziato a suonare in tutto il quartiere, costringendo i malviventi alla fuga precipitosa.

La dinamica del furto

Le telecamere di sorveglianza dell'abitazione hanno ripreso tutto: si vedono tre persone, due delle quali travisate con cappucci, una con giubbino catarifrangente. I ladri sono riusciti comunque a portare via qualcosa: hanno preso una federa di cuscino, ci hanno infilato quello che erano riusciti a raccogliere dalla camera matrimoniale, e sono scappati prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il terzo complice aveva un ruolo specifico: aprire la porta che dà sul garage per garantire al gruppo una via di fuga alternativa, segno di una certa organizzazione del colpo.

Il bottino e le indagini

"Sono riusciti ad arrivare alla camera matrimoniale, hanno aperto i cassetti, rubato il porta gioie che avevo sul cassettone e che conteneva anche monili d'oro", racconta ancora sotto choc la madre della ragazzina. Gli agenti del commissariato di Carpi hanno acquisito non solo le immagini delle telecamere dell'abitazione colpita, ma anche quelle delle case del quartiere per ricostruire i movimenti dei malviventi e tentare di identificarli.

La paura della famiglia

"Quando nostra figlia ci ha chiamati dicendo che c'erano i ladri, ci siamo precipitati a casa", racconta la madre. "È stata molto coraggiosa: la più grande paura, a posteriori, è stata per lei, perché avrebbero potuto farle del male". Un timore comprensibile: trovarsi faccia a faccia con i ladri avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Invece la prontezza di riflessi della quindicenne e la sua capacità di mantenere la calma hanno trasformato quello che poteva essere un episodio drammatico in una dimostrazione di coraggio che fa riflettere. La vicenda conferma l'importanza dei sistemi di allarme e videosorveglianza, ma soprattutto il valore della prontezza di riflessi in situazioni di emergenza. Per i residenti della zona, un invito a mantenere alta l'attenzione e a segnalare tempestivamente alle forze dell'ordine qualsiasi movimento sospetto.
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