Ventinove patenti ritirate in un anno: Carpi dice basta alla guida pericolosa


Ventinove patenti ritirate in un anno: Carpi dice basta alla guida pericolosa

Un'altra notte di controlli sul territorio carpigiano si è conclusa con un bilancio che fa riflettere: la ventinovesima patente ritirata del 2025 per guida in stato di ebbrezza. Una cifra che racconta di una battaglia quotidiana per la sicurezza stradale che coinvolge non solo le forze dell'ordine, ma anche chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma degli incidenti. Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 ottobre, Davide Golfieri, comandante della Polizia Locale dell'Unione Terre d'Argine, ha guidato un'operazione che ha visto scendere in campo otto agenti e tre volontari dell'associazione "Familiari vittime della strada", presieduta da Franco Piacentini. Sei ore intense, dalle 22.30 alle 4.30 del mattino, che hanno portato al controllo di novanta veicoli in due diversi punti della città: prima in via Ugo da Carpi, poi sulla statale Romana sud. Ma questa non è stata solo un'operazione di controllo. I volontari dell'associazione hanno allestito un gazebo trasformando i posti di blocco in occasioni di dialogo e sensibilizzazione. Ai giovani che si fermavano - passeggeri delle auto controllate o semplici passanti - sono stati distribuiti materiali informativi e gadget per spiegare i rischi della guida pericolosa. Un ciclista senza fanali, ad esempio, ha ricevuto un kit di illuminazione gratuito: un gesto semplice ma concreto per la sicurezza di tutti. Il risultato principale dell'operazione è stato il ritiro di una patente per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il conducente dovrà affrontare una sospensione da tre a sei mesi e pagare una multa di 543 euro. Non è finita qui: altre sei violazioni del Codice della strada sono state accertate, tra cui due per mancata revisione del veicolo. Golfieri, che ha assunto il comando della Polizia Locale nel 2022 dopo una lunga esperienza iniziata proprio a Carpi nel 1989, sta portando avanti una strategia di controlli mirati. La sua formazione in Giurisprudenza con specializzazione sui reati edilizi e la sua esperienza come relatore a convegni professionali si traducono in un approccio sistematico alla sicurezza stradale. La collaborazione con l'associazione "Familiari vittime della strada" guidata da Piacentini rappresenta un valore aggiunto prezioso. Chi ha perso un proprio caro sulle strade sa bene quanto sia importante prevenire piuttosto che piangere. La presenza dei volontari trasforma i controlli da semplici operazioni repressive in momenti educativi, dove il dialogo umano può fare la differenza. I numeri del 2025 parlano chiaro: ventinove patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza rappresentano un fenomeno che non può essere sottovalutato. Ogni controllo notturno è un tassello di un mosaico più ampio che mira a rendere le strade carpigiane più sicure per tutti. L'iniziativa si inserisce in una strategia di lungo periodo che vede la Polizia Locale dell'Unione Terre d'Argine impegnata non solo nella repressione, ma anche nella prevenzione e nell'educazione stradale. Un approccio che unisce il rigore necessario alla sensibilità umana, perché dietro ogni statistica ci sono sempre delle persone: chi guida, chi cammina, chi pedala nelle nostre strade.

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