La zanzara tigre torna a far parlare di sé a Carpi, e questa volta non per le solite punture fastidiose ma per qualcosa di più serio. La Chikungunya - malattia dal nome impronunciabile ma dalle conseguenze ben reali - ha fatto la sua comparsa in città, costringendo l'amministrazione comunale a dichiarare guerra agli insetti con tre interventi di disinfestazione mirati. Da stasera, giovedì 18 settembre, a partire dalle 23, i cittadini di via Meloni di Santa Croce, via Martinelli a Fossoli e via Dallari dovranno fare i conti con le squadre di disinfestazione che, come moderni ghostbusters, gireranno per le strade armati di nebulizzatori e prodotti chimici per dare la caccia alle zanzare portatrici del virus. L'operazione, coordinata con l'Azienda Usl di Modena e la Regione Emilia Romagna, prevede due fasi distinte. Prima il blitz notturno nelle aree verdi pubbliche e, dall'esterno, in quelle private. Poi, dalle 7 di venerdì mattina, il porta a porta nei giardini e cortili privati - un servizio che proseguirà fino al completamento delle zone interessate. Le aree sotto assedio sono ben delimitate: in zona Santa Croce si parte da via Bollitora Esterna fino al canale, passando per via dell'Uva e i civici dall'1 al 15 di via Meloni. A Fossoli, i disinfestatori si concentreranno tra via Remesina Esterna e via Martinelli, mentre in zona Dallari l'intervento toccherà l'area compresa tra via Meschiari e Saetti fino a via Nitti, includendo le vie Dallari, Treves e Giustino Fortunato. Per i cittadini coinvolti scatta il protocollo di sicurezza: finestre chiuse, condizionatori solo in ricircolo interno, animali domestici al sicuro. Dopo il trattamento bisognerà aspettare dalle 4 alle 6 ore prima di riaprire le finestre (un'ora sola per chi abita dal terzo piano in su), 15 giorni prima di consumare verdure eventualmente irrorate e 48 ore prima di utilizzare liberamente le aree trattate. Ma la vera battaglia si combatte ogni giorno nei nostri cortili e giardini. L'amministrazione comunale non si stanca di ripeterlo: eliminate i ristagni d'acqua, svuotate i sottovasi, utilizzate i prodotti larvicidi nei tombini. I cittadini più previdenti possono ritirare gratuitamente questi prodotti negli uffici di via Peruzzi, al secondo piano, negli orari d'ufficio. Come sempre, la prevenzione resta l'arma migliore: zanzariere alle finestre, repellenti certificati quando si esce, e un po' di buon senso nel tenere puliti cortili e terrazzi. Perché se è vero che le zanzare non andranno mai in pensione, almeno possiamo rendergli la vita difficile.
Zanzare tigre, Carpi torna alla guerra notturna