Un trekking urbano tra leggenda e realtà per scoprire come una comune secchia di legno sia diventata protagonista della letteratura italiana C'è una piccola secchia di legno che ha fatto più storia di molti imperatori. Sabato 25 ottobre, alle ore 15, il Museo Civico di Modena ci invita a seguire le sue tracce in un itinerario che promette di essere più avvincente di un romanzo giallo e più divertente di una commedia. "Il trionfo di un'infelice e vil secchia di legno" - così si intitola questa passeggiata guidata che fa parte del progetto "Zappolino700", dedicato al settecentesimo anniversario di quella che probabilmente è stata la battaglia più assurda e celebre del Medioevo italiano. Perché, diciamocelo, solo noi italiani potevamo trasformare una rissa per una secchia in un capolavoro della letteratura mondiale.
Un Viaggio tra Cronaca e Poesia
L'itinerario, condotto da Stefano Bulgarelli del Museo Civico, parte dall'ingresso della Torre Ghirlandina - quel gioiello romanico che domina la città da quasi mille anni. Qui, nella sala affrescata, è custodita una copia della celebre secchia, realizzata dopo i rocamboleschi "furti" degli studenti goliardici del Novecento. Già, perché la nostra secchia ha continuato a far parlare di sé anche nei tempi moderni! Il percorso prosegue in Piazza Torre, dove ci attende la statua di Alessandro Tassoni, il poeta che nel 1622 immortalò l'episodio nel suo poema eroicomico. Tassoni è raffigurato come un precursore del Risorgimento, ma la sua vera genialità fu quella di trasformare una bega medievale in un'opera che ancora oggi studiamo e amiamo. Proprio qui la storia si intreccia con quella di Angelo Fortunato Formiggini, l'editore modenese che nel 1938 scelse di protestare contro le leggi razziali lanciandosi dalla Ghirlandina. Un gesto drammatico che ci ricorda come anche i luoghi della cultura possano diventare simboli di resistenza civile.
Nel Cuore del Mistero
All'interno del Palazzo Comunale, l'itinerario tocca i punti più suggestivi della leggenda. Si parte dal ritratto di Tassoni con un fico in mano - un'ironica allusione al magro compenso ricevuto per le sue fatiche letterarie. Poi si prosegue nel Camerino dei Confirmati, dove è custodita l'originale secchia oggetto di recenti analisi al radiocarbonio che ne confermano l'autenticità trecentesca. Infine, le grandi tele ispirate al poema, realizzate per il carro allegorico delle nozze di Francesco V d'Austria-Este nel 1842. Il gran finale si svolge al Museo Civico, dove un affresco ottocentesco "tassoniano" chiude il cerchio narrativo di questa storia che ha attraversato i secoli senza perdere il suo fascino.
Informazioni Pratiche
Quando: Sabato 25 ottobre 2025, ore 15:00 (replica domenica 2 novembre)
Ritrovo: Ingresso della Torre Ghirlandina
Durata: Circa due ore
Costo: 6 euro
Prenotazioni: Obbligatorie su www.visitmodena.it L'iniziativa fa parte del progetto "Zappolino700", che celebra l'anniversario della battaglia con un ricco programma di eventi tra Modena, Bologna e la Val Samoggia. Perché a settecento anni di distanza, quella che fu una pagina di conflitto si è trasformata in un ponte di cultura e memoria condivisa. Insomma, se volete scoprire come una semplice secchia sia riuscita a battere in longevità la maggior parte dei monumenti italiani, questo è l'appuntamento che fa per voi. E chissà, magari alla fine capirete anche voi perché Alessandro Tassoni viene considerato uno dei precursori della letteratura comica moderna. Dopotutto, in tempi di social network e meme virali, la sua geniale intuizione di trasformare una notizia di cronaca in un capolavoro letterario suona tremendamente attuale.
Non perdete l'occasione di partecipare a questo viaggio nella storia più divertente d'Italia: la vostra cultura vi ringrazierà, e anche il vostro umore.